Statuto del Movimento 5 Stelle
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Art 1 - Denominazione, sede e simbolo
a) L’Associazione MoVimento 5 Stelle, codice fiscale 97958540581 ha sede legale in Roma, attualmente in via di Campo Marzio, n. 46 (di seguito “Associazione”).
b) L’Assemblea può deliberare il trasferimento della sede legale dell’Associazione in un Comune diverso dal Comune di Roma Capitale.
c) È facoltà del Presidente trasferire la sede legale dell’Associazione nell’ambito del Comune di Roma ed istituire e/o sopprimere eventuali sedi operative ed uffici di rappresentanza, nonché autorizzare, anche emanando linee guida generali, spazi di lavoro fisici e/o digitali per gli Iscritti del MoVimento.
d) All’associazione “Movimento 5 Stelle” sono abbinati i seguenti contrassegni utilizzabili autonomamente, così definiti:
- “linea di circonferenza color rosso,recante al proprio interno,nella metà superiore del campo, in carattere nero su fondo bianco, la dicitura “MOVIMENTO”, la cui lettera V è scritta in rosso con carattere di fantasia, e, nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta e più scuro nella parte bassa, con una linea di contorno scura, lungo la parte inferiore della circonferenza è inoltre inscritta, in modo curvilineo in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura “ILBLOGDELLESTELLE.IT”.
- “linea di circonferenza color rosso,recante al proprio interno, nella metà superiore del campo, in carattere nero su fondo bianco, la dicitura “MOVIMENTO”, la cui lettera V è scritta in rosso con carattere di fantasia, e, nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta e più scuro nella parte bassa, con una linea di contorno scura, nella parte inferiore su sfondo rosso, al centro, la scritta in carattere bianco “2050”.
Detti simboli sono rappresentati nella riproduzione grafica riprodotta in calce.
e) L’Associazione, al fine di consentire lo svolgimento in modalità telematica delle consultazioni dei propri Iscritti disciplinate nel prosieguo del presente Statuto, nonché delle connesse attività di gestione delle votazioni, di convocazione degli Organi Associativi, di pubblicazione di - a titolo esemplificativo e non esaustivo - avvisi e/o provvedimenti e/o direttive e/o decisioni, potrà ricorrere a piattaforme digitali e/o a strumenti informatici propri o affidati a società di servizio anche esterne. Queste prestazioni saranno regolate da specifici accordi che dovranno garantire che tutte le questioni e le decisioni di rilievo politico saranno integralmente rimesse alle iniziative dell’Associazione e dei suoi competenti Organi sociali. Al fine di favorire la massima partecipazione alle consultazioni, l’Associazione può organizzare hub informatici ove chi lo richieda possa votare e partecipare con la modalità telematica, nel rispetto della sicurezza e della segretezza del voto e della partecipazione.
f) Il MoVimento 5 Stelle assicura la trasparenza e l’accesso alle informazioni relative al proprio assetto statutario, agli Organi associativi, al proprio funzionamento interno ed ai propri bilanci, compresi i rendiconti, anche mediante un sito internet che rispetti i principi di elevata accessibilità, anche da parte delle persone con disabilità, di completezza di informazione, di chiarezza di linguaggio, di affidabilità, di semplicità di consultazione, di qualità, di omogeneità e di interoperabilità.
Art 2. Carta dei Principi e dei Valori
La seguente Carta dei Principi e dei Valori costituisce parte integrante dello Statuto; la sua revisione richiede il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Iscritti in due successive deliberazioni ad intervallo non minore di 1 (un) mese.
a. CINQUE STELLE
Le cinque stelle che costellano il nostro orizzonte e orientano la nostra azione sono i beni comuni, l’ecologia integrale, la giustizia sociale, l’innovazione tecnologica e l’economia eco-sociale di mercato. Queste stelle costituiscono i punti cardine dell’azione politica del Movimento 5 Stelle. Sono le priorità programmatiche dell’impegno civico e istituzionale dei suoi rappresentanti. La costellazione dei valori della Carta dei principi ha l’obiettivo di costruire un futuro migliore, realizzare una società più equa e solidale, che consenta il pieno sviluppo della personalità di ognuno e garantisca migliori opportunità di vita a tutti:
1. Beni comuni
La valorizzazione della categoria dei beni comuni si ascrive fortemente alla necessità di assumere la persona umana come centro dell’azione dello Stato. I beni comuni rendono infatti possibile l’esercizio dei diritti fondamentali e il libero sviluppo della persona. Essi costituiscono una particolare tipologia di beni pubblici su cui nessuno può vantare pretese esclusive. Appartengono a tutti e a nessuno, il loro godimento è diffuso e la loro gestione richiama processi partecipativi e inclusivi delle comunità. L’acqua, l’aria, le foreste, i ghiacciai, i tratti di costa che sono riserva ambientale, la fauna e la flora, i beni culturali: sono beni che devono essere difesi e custoditi anche a beneficio delle generazioni future. C’è poi una nuova tipologia di bene comune che può essere identificata nella conoscenza, bene per sua natura globale e presupposto per la crescita della persona e per la sua piena partecipazione, in condizioni di eguaglianza, alla vita politica, economica e sociale del Paese. A tutti deve essere garantito il diritto alla conoscenza, anche attraverso l’accesso libero e gratuito alla rete.
2. Ecologia integrale
È impensabile risolvere problemi quali l’inquinamento, il degrado ambientale, la dissipazione delle risorse naturali per mezzo di specifici, circoscritti interventi. Occorre rivoluzionare il nostro modo di pensare e privilegiare un nuovo modello di sviluppo che offra adeguate risposte ai bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare, a loro volta, i propri bisogni. Occorre superare i tradizionali modelli di sviluppo costruiti esclusivamente sugli indici di crescita della produzione, e affidarsi a un modello di sviluppo aperto a una nozione ampia e incisiva di prosperità, che garantisca condizioni effettive di benessere equo e sostenibile a tutti i membri della comunità, che contrasti gli sconvolgimenti climatici, che preservi la biodiversità e le risorse naturali, che sia imperniato su programmi e strategie di protezione degli ecosistemi e di promozione di una più elevata qualità dell’ambiente e quindi della comunità nel suo insieme.
3. Giustizia sociale
La buona politica agisce per combattere e annullare le tante diseguaglianze: economiche e sociali, di genere, intergenerazionali, territoriali. La politica deve promuovere le condizioni perché tutti possano partecipare, a pieno titolo, alla vita politica, sociale, economica, culturale della comunità, deve contrastare tutte le varie forme di ingiustizia e deve rimuovere gli ostacoli che impediscono a ciascuno di beneficiare di opportunità di vita migliori. Il grado di civiltà di una comunità si misura anche dall’attenzione che riserva ai propri membri più vulnerabili, più emarginati, più anziani
4. Innovazione tecnologica
Il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica, frutti dell’intelligenza e della creatività umana, sottraggono spazio all’incertezza e consentono di migliorare le condizioni di vita delle persone. Ma non possiamo rimanere indifferenti alle sottese logiche di dominio e di potere economico. Bisogna realizzare le condizioni affinché la ricerca scientifica si caratterizzi quale impresa intrinsecamente democratica, affidata a metodi, procedure, esperimenti riproducibili ovunque da parte di chiunque. Il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica devono svilupparsi “a misura d’uomo”, assicurando condizioni di vita più sicure, più confortevoli, più sostenibili. Essi devono contribuire alla riduzione delle diseguaglianze, offrendo anche alle persone più fragili ed emarginate opportunità di vita migliori.
5. Economia eco-sociale di mercato
Il modello di sviluppo capitalistico affidato alla piena libertà del mercato non è in grado di garantire equità sociale, assicurando agli imprenditori di poter competere tra loro in condizioni di pari opportunità e ai consumatori di potere operare scelte pienamente libere e consapevoli. E’ determinante, pertanto, la funzione regolatrice dei pubblici poteri, volta a impedire la concentrazione dei poteri economici e a garantire la protezione dell’ambiente. In questa prospettiva, promuoviamo un uso consapevole delle risorse e cicli produttivi sostenibili, orientati alla riduzione dell’impiego delle risorse, delle emissioni nocive e del degrado. E’ inoltre fondamentale garantire la possibilità per i “consumatori” di assumere il ruolo di “consumautori”.
b. IL RISPETTO DELLA PERSONA
La politica deve muovere dal riconoscimento della dignità di ogni essere umano e dal rispetto dei suoi diritti e libertà fondamentali e deve avere quale obiettivo la promozione delle condizioni che ne consentano il pieno sviluppo della personalità. L’essere umano non va assunto nella sua astratta esemplarità, ma va considerato nella concretezza della sua esistenza e nella consapevolezza della sua unicità e singolarità. La dignità dell’essere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertà fondamentali devono essere preservate in ogni contesto. Le libertà individuali sono un caposaldo di uno Stato laico. E dunque, tra i diritti e le libertà fondamentali, va ricompreso il pieno diritto ad amare e ad essere amati, nel rispetto delle identità sessuali e di genere. Ogni forma di discriminazione va combattuta, valorizzando un approccio culturale basato sul rispetto dell'”altro”.
c. PACE
Espressamente richiamata nella nostra Carta costituzionale, la pace è un principio assoluto che, colto nella sua originaria carica semantica, sottende una specifica prospettiva sul mondo e sulle relazioni tra persone e popoli. È il prisma con il quale leggere il tempo presente, la visione in grado di alimentare i sogni e le aspirazioni di intere generazioni, soprattutto delle generazioni più giovani. Ispirandoci a questo fondamentale canone, in coerenza con i tradizionali pilastri della nostra politica estera, a partire dall'appartenenza all'Unione europea, crediamo fermamente nel multilateralismo come strumento più efficace per affrontare l’attuale contesto internazionale e, in questa prospettiva, restiamo aperti al dialogo con gli altri attori di rilievo globale. Per naturale vocazione geografica e storica, dobbiamo impegnarci, in una prospettiva di pace, per la stabilizzazione e lo sviluppo del Mediterraneo, affinché torni ad essere luogo privilegiato per lo scambio dei beni e per la condivisione e l’integrazione delle culture dei popoli che vi si affacciano.
d. DEMOCRAZIA
Il rapporto tra cittadini e i propri rappresentanti deve essere costantemente alimentato. È alla base del buon funzionamento della nostra società. In questa prospettiva si inseriscono interventi diretti a migliorare la qualità del sistema rappresentativo, ma anche a rafforzare gli istituti di democrazia partecipativa, attraverso i quali i cittadini sono direttamente coinvolti nell’assunzione delle decisioni di interesse collettivo.
e. POLITICA COME SERVIZIO
La politica è l’attività privilegiata di governo della complessità, chiamata a farsi carico del destino di una intera comunità. Essa deve muovere dalla valutazione complessiva di tutti gli interessi in gioco e deve esprimere e visioni prospettiche, con l’obiettivo di migliorare la società e, in particolare, le condizioni di vita delle persone, evitando di perseguire utilità o vantaggi particolari a beneficio esclusivo di singoli gruppi o persone.
f. ETICA PUBBLICA
I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche, ai sensi dell’art. 54 della Costituzione italiana, sono chiamati a svolgerle con “disciplina e onore”. La norma richiama l’impegno di tutti coloro ai quali sono affidati incarichi di rilievo pubblico a rispettare non solo le regole formali, ma ad alimentare anche l’ethos pubblico, coltivando le virtù della correttezza e del senso di responsabilità. Questo impegno evoca lo spazio proprio della “responsabilità politica”, che va tenuta distinta dalla responsabilità giuridica, in particolare penale.
g. RISPETTO DELLA LEGALITÀ
Il rispetto della legge e delle regole giuridiche è condizione indispensabile per assicurare una pacifica convivenza e un più ordinato svolgimento della vita sociale. Lottare contro le organizzazioni criminali e contro la corruzione significa combattere le rendite parassitarie di chi indebitamente drena le risorse della intera collettività, significa difendere i diritti di tutti i cittadini onesti e contrastare lo svantaggio competitivo che subiscono le imprese e, più in generale, gli operatori economici che agiscono nella legalità rispetto a quelli che operano nel malaffare.
h. TRASPARENZA E SEMPLIFICAZIONE
La trasparenza è un principio fondamentale che migliora il funzionamento dei sistemi democratici. La trasparenza impone a tutti coloro che assumono incarichi di rilievo pubblico il dovere di rendere conto del proprio operato ai cittadini, un principio che integra quello di legalità e alimenta la condivisione dell’ethos pubblico. Il principio di semplificazione impone invece alla pubblica amministrazione di snellire e abbreviare i procedimenti, in modo da offrire un rapporto chiaro e paritario ai cittadini e alle imprese. I principi di trasparenza e di semplificazione contribuiscono a migliorare la qualità dell’azione della pubblica amministrazione, a responsabilizzare i pubblici poteri nell’esercizio delle proprie prerogative, a elevare il grado di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
i. CITTADINANZA ATTIVA
La politica non si pratica soltanto nelle sedi delle istituzioni e delle formazioni politiche, ma ovunque i cittadini si ritrovino per esercitare consapevolmente i propri diritti e si confrontino per elaborare proposte e assumere decisioni riguardanti la vita collettiva della comunità di appartenenza. In questa prospettiva diventa essenziale sollecitare e sostenere le iniziative di cittadinanza attiva, vale a dire le pratiche di “attivismo civico” mirate a rendere effettivi i diritti esistenti o a promuovere il riconoscimento di nuovi diritti, favorendo l’inclusione sociale di tutti i cittadini.
j. IL DIRITTO ALLA SALUTE
La salute è il bene primario della persona, riconosciuto dalla Costituzione come fondamentale, presupposto per il godimento di tutti gli altri diritti. La salute non è solo assenza di malattie, né può essere ascritta solo al benessere fisico, ma ricomprende il benessere psicologico e sociale. Il ruolo del Servizio sanitario nazionale è un pilastro fondamentale, così come lo è quello di una sanità pubblica di qualità, il cui accesso universale va garantito a ogni persona.
k. IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
Tutti devono poter accedere ad adeguati percorsi pubblici di istruzione e di formazione di qualità, in modo da promuovere la piena consapevolezza di sé e poter contribuire al processo di democratizzazione dell’intera società. La cultura deve essere resa accessibile a tutti, in quanto patrimonio di conoscenze e strumento di dialogo e di riconoscimento delle diversità.
l. IL DIRITTO AL LAVORO
Occorre dare attuazione ai principi della Costituzione italiana che riconoscono il diritto al lavoro e il diritto a una retribuzione giusta e adeguata. Occorre garantire la qualità dell’occupazione e promuovere le condizioni affinché tutti possano vivere nella dignità del proprio lavoro, in un ambiente sicuro e stimolante, che favorisca lo sviluppo della propria personalità e una piena promozione professionale e sociale. Il lavoro deve essere compatibile con il tempo libero e gli spazi di vita personale.
m. IMPRESE RESPONSABILI
L’attività di impresa contribuisce al progresso economico di una comunità, offrendo prospettive occupazionali e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso i beni prodotti o i servizi erogati. La finalità lucrativa è caratteristica dell’impresa e la remunerazione dell’iniziativa economica è fondamentale perché aiuta a distinguere l’attività di impresa dalle iniziative filantropiche o di solidarietà. Ma un’impresa è anche comunità di donne e di uomini che lavorano insieme, che interloquisce, a sua volta, con comunità più ampie: è assolutamente indispensabile che un’impresa si premuri delle conseguenze delle proprie attività sul piano dell’impatto ambientale, dei diritti e del benessere dei lavoratori.
n. PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
I bisogni dei cittadini possono essere efficacemente e legittimamente soddisfatti anche in virtù delle iniziative degli enti territoriali più prossimi (autonomia verticale) o delle iniziative degli stessi cittadini, con particolare riguardo alle attività del terzo settore (autonomia orizzontale).
o. CURA DELLE PAROLE
La cura delle parole, l’attenzione per il linguaggio adoperato sono importanti anche al fine di migliorare i legami di integrazione e di rafforzare la coesione sociale. Le espressioni verbali aggressive devono essere considerate al pari di comportamenti violenti. La facilità di comunicare consentita dalle tecnologie digitali e alcune dinamiche innescate dal sistema dell’informazione non devono indurre a dichiarazioni irriflesse o alla superficialità di pensiero. Il dialogo profondo, il confronto rispettoso delle opinioni altrui contribuiscono ad arricchire la propria esperienza personale e l’esperienza culturale delle comunità di rispettiva appartenenza.
Finalità
a) L’Associazione garantisce il più ampio spazio di confronto democratico e le più intense modalità di scambio di idee, di opinioni e di valutazioni tra i propri Iscritti. L’Associazione si propone, inoltre, di mantenere un dialogo costante con la società civile e con gruppi, associazioni, organismi variamente rappresentativi, anche non iscritti all’Associazione stessa, in modo da sollecitare l’elaborazione e la raccolta di idee, progetti, suggerimenti, utili ad arricchire le proprie iniziative politiche, sociali e culturali e a migliorare la società e le condizioni di vita dei cittadini.
b) L’Associazione riconosce a tutti gli Iscritti, in conformità con le disposizioni della Carta dei Principi e dei Valori, del presente Statuto, dei Regolamenti e del Codice Etico ed in specie attraverso lo strumento della Rete, un effettivo ruolo di indirizzo e determinazione delle scelte fondamentali per l’attività politica dell’Associazione.
c) L’Associazione intende raccogliere l’esperienza maturata nell’ambito del blog www.beppegrillo.it, dei “meetup”, delle manifestazioni ed altre iniziative popolari, delle “Liste Civiche Certificate” e comunque delle liste presentate sotto il simbolo “MoVimento 5 Stelle” nelle elezioni comunali e regionali, nonché dei gruppi parlamentari costituiti presso la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica ed il Parlamento Europeo in seguito, rispettivamente, alle passate elezioni politiche ed europee ed alle esperienze di governo nazionale e locali.
d) Il MoVimento 5 Stelle promuove, attraverso idonee piattaforme internet o altre modalità, eventualmente anche non telematiche, il coinvolgimento dei propri Iscritti nel processo di individuazione di quanti provvederanno a diffondere e a realizzare le idee, i progetti e le campagne di sensibilizzazione sociale, culturale e politica dell’Associazione.
e) Il MoVimento 5 Stelle svolge la propria attività politica nel rispetto del principio di trasparenza e partecipazione.
f) Fermo quanto previsto dalla successiva lettera g), gli Iscritti possono inviare agli Organi del MoVimento 5 Stelle richieste di informazioni.
g) L’attività del MoVimento 5 Stelle è improntata al rispetto delle disposizioni di legge a tutela della riservatezza, della protezione dei dati personali e della vita privata degli Iscritti.
Art. 3 – Assenza di fine lucrativo
a) L'Associazione non ha scopo di lucro né diretto né indiretto.
b) Il patrimonio dell’Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento delle attività istituzionali dell’Associazione.
c) È vietata la distribuzione diretta o indiretta di utili o di avanzi di gestione.
Art. 4 - Funzionamento dell’Associazione
a) L’organizzazione interna dell’Associazione ed il suo funzionamento sono improntati al rispetto dei principi di democrazia e di uguaglianza. L’Associazione persegue, attraverso azioni positive, l’obiettivo della parità tra i sessi negli organismi collegiali elettivi e per le cariche elettive, ai sensi dell’art. 51 Cost., e, a tal fine, promuove la presenza di almeno 2/5 (due quinti) per ciascun genere e adotta adeguati sistemi di voto.
b) L’Associazione garantisce la democratica e paritaria partecipazione attiva degli Associati e la libera espressione, in tutte le forme possibili e consentite, del pensiero di ognuno, tutelando le minoranze. A tal fine, l’Associazione assicura, in tutti gli organismi collegiali non esecutivi di ogni livello nazionale e territoriale, la più ampia rappresentatività.
c) Al fine della più ampia e consapevole partecipazione, l’Associazione cura la piena e trasparente informazione circa le attività, le iniziative ed i progetti e approfondisce e valorizza le istanze di ciascun Iscritto.
d) L’Associazione promuove la partecipazione attiva degli Iscritti in piena conformità alla normativa in materia di privacy tempo per tempo vigente, alle disposizioni del Garante per la Protezione dei Dati personali e nel pieno rispetto della vita privata e della protezione dei dati personali di ognuno.
Art. 5 – Iscritti al MoVimento 5 Stelle
a) Possono aderire al MoVimento 5 Stelle (gli Iscritti) tutti i cittadini italiani, residenti in Italia o all’Estero, e tutti i cittadini UE residenti in Italia, nonché i cittadini stranieri muniti di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo in corso di validità all’atto dell’iscrizione, che abbiano compiuto 16 (sedici) anni, che non risultino, all’atto dell’adesione, nonché in corso di iscrizione, aderenti ad altri partiti politici e/o ad associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto o concorrenti con quelli dell’Associazione. L’adesione è in ogni caso preclusa a coloro che abbiano subito l’esclusione e/o che abbiano procedimenti giudiziari (in veste di parti attrici e/o ricorrenti o di parti convenute e/o resistenti) con qualsivoglia organismo associativo che agisca o abbia agito sotto il simbolo “MoVimento 5 Stelle”.
b) L’iscrizione ha durata annuale e si rinnova automaticamente di anno in anno a seguito di login nel sito informatico del MoVimento 5 Stelle o a seguito di altra attività partecipativa stabilita dal Comitato di Garanzia. Il Comitato di Garanzia determina, altresì, le modalità operative per l’iscrizione.
c) L’iscrizione viene meno per dimissioni, per perdita dei requisiti di iscrizione, per esclusione.
d)Tutti gli Iscritti dichiarano di accettare la Carta dei Principi e dei Valori, il presente Statuto ed il Codice Etico e si impegnano a rispettare i Regolamenti che definiscono lo svolgimento della vita associativa e le deliberazioni regolarmente assunte dagli Organi associativi.
e) L’adesione all’Associazione può essere effettuata anche mediante iscrizione on line sulla base delle indicazioni meglio dettagliate sul sito internet dell’Associazione stessa. L’Associazione si avvale di strumenti informatici per la gestione delle iscrizioni e relative banche dati.
f) Qualsiasi contestazione sul possesso, sulla perdita dei requisiti di iscrizione o sulla cessazione della qualità di Iscritto per mancato rinnovo è rimessa al giudizio del Collegio dei Probiviri.
g) Ciascun Iscritto al MoVimento 5 Stelle ha il diritto:
- di concorrere alla definizione dell'indirizzo politico degli eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle, attraverso la partecipazione alle discussioni su tematiche ed iniziative di interesse nazionale e locale, anche nell'ambito delle piattaforme internet organizzate o comunque riconosciute dal MoVimento 5 Stelle, secondo le procedure di cui al presente Statuto e risultanti dai Regolamenti e dalle deliberazioni assunte dagli Organi associativi;
- di partecipare, esprimendo il proprio voto, alle votazioni in rete di volta in volta indette secondo le procedure previste dal presente Statuto;
- di candidarsi, avendone i requisiti, per le elezioni nazionali, europee, regionali e locali, secondo le modalità di cui al presente Statuto ed ai Regolamenti e risultanti dalle deliberazioni assunte dagli Organi associativi;
- di candidarsi alle Cariche associative, secondo i requisiti e con le modalità di cui al presente Statuto ed ai Regolamenti e risultanti dalle deliberazioni assunte dagli Organi associativi;
- nel rispetto delle eventuali procedure attuative stabilite dal Comitato di Garanzia, di formulare proposte di legge, onde le medesime, qualora approvate dagli Iscritti al MoVimento 5 Stelle mediante votazioni in rete, possano essere fatte proprie dagli eletti nell’ambito delle istituzioni nei quali i medesimi operano.
h)Con apposito Regolamento approvato in conformità al presente Statuto (art. 17, lett. c)) sono disciplinate le specifiche tecniche delle modalità di presentazione di autocandidature da parte degli Iscritti. In ogni caso, le autocandidature sono subordinate alla verifica positiva della sussistenza e/o della permanenza dei requisiti previsti dal presente Statuto. Non possono presentare la propria candidatura coloro che risultino sospesi (anche solo in via cautelare) dall’Associazione o che siano stati espulsi dall’Associazione, ancorché́ il provvedimento di espulsione non sia definitivo.
Il Presidente, sentito il Garante, valuta la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo parere vincolante e insindacabile sulla candidatura; tale giudizio può̀ intervenire in qualsiasi momento dell’iter fino allo scadere del termine per il deposito delle liste elettorali.
i) Ciascun Iscritto ha il dovere:
- di rispettare e conformarsi ai principi ed ai valori espressi nella Carta dei Principi e dei Valori;
- di mantenere i requisiti di iscrizione indicati nel presente Statuto e di attenersi alle disposizioni dello stesso;
- di rispettare le decisioni assunte dagli Organi del MoVimento 5 Stelle;
- di astenersi da comportamenti che possano pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle;
- di attenersi a criteri di lealtà e correttezza nei confronti degli altri Iscritti;
- di concorrere attivamente all’azione politica del MoVimento 5 Stelle, avuto riguardo alla propria situazione personale ed alle proprie capacità;
- di riscontrare, entro il termine tassativo di 10 (dieci) giorni dalla relativa ricezione, ogni richiesta formulata dagli Organi associativi tesa a verificare la sussistenza dei requisiti di iscrizione e/o l’identità;
- di rendersi disponibile a presentarsi personalmente davanti al Comitato di Garanzia, nell’ipotesi in cui sorga la necessità di verificare l’identità del medesimo;
- di rispettare e conformarsi alle disposizioni del Codice Etico, dei Regolamenti che definiscono lo svolgimento della vita associativa e delle deliberazioni regolarmente assunte dagli Organi associativi.
j) Gli Iscritti eletti quali parlamentari italiani e consiglieri regionali sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle si obbligano a trattenere per sé stessi, a remunerazione dell’attività svolta, non più della somma stabilita per ciascuna legislatura/consiliatura dal Comitato di Garanzia, d’intesa con il Presidente, con apposito Regolamento ai sensi dell’art. 17, lett. c) del presente Statuto. La parte della remunerazione percepita eccedente la misura indicata nel Regolamento sopra menzionato dovrà essere restituita parte all’Associazione per le spese di funzionamento e parte alla collettività nelle forme e nei modi dettagliati nel medesimo Regolamento; il Regolamento potrà disciplinare, altresì, anche i meccanismi decisionali inerenti alla selezione dei destinatari delle relative erogazioni nonché le modalità di sostegno economico all’attività dei gruppi territoriali.
Gli Iscritti eletti quali parlamentari italiani e consiglieri regionali avranno diritto a trattenere, in aggiunta alla remunerazione percepita non eccedente la misura indicata nel Regolamento, ogni voce di rimborso prevista dai regolamenti dell’assemblea elettiva di appartenenza nei modi e nelle forme che saranno stabilite nel Regolamento sopra menzionato.
Art. 6 - Gruppi territoriali
a) Il MoVimento 5 Stelle promuove la partecipazione attiva degli Iscritti alla vita politica interna dell’Associazione. A tale fine, gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle, in numero minimo di 30 (trenta), possono costituire, autorizzati dal Comitato per i rapporti territoriali, di concerto con il Presidente, sentiti i competenti Coordinatori territoriali, ove designati, Gruppi territoriali di scambio e di confronto sulla vita politica interna del MoVimento, legati a singole realtà comunali o infra-comunali o, nel caso di Comuni più piccoli, intercomunali e, inoltre, Gruppi territoriali all’estero dedicati agli iscritti al Movimento 5 Stelle iscritti all’Aire o comunque residenti all’estero. Una volta costituito un Gruppo territoriale, ad esso possono successivamente aderire altri Iscritti.
b) Unico ulteriore requisito richiesto per aderire a un Gruppo territoriale, oltre a quelli previsti per l’iscrizione al MoVimento, è che l’Aderente sia residente o comunque domiciliato in quel territorio.
Nell’ambito della piattaforma informatica viene menzionata la scelta, se operata, di aderire a un Gruppo territoriale e possono essere forniti strumenti operativi di collaborazione on line.
Non è possibile aderire, contemporaneamente, a due o più Gruppi territoriali, salvo quanto eventualmente previsto nel Regolamento di cui all’ultimo periodo della lett. c) del presente articolo.
c) La decadenza o l’esclusione dalla qualità di Iscritto al MoVimento 5 Stelle comportano, automaticamente, anche decadenza o esclusione dalla qualità di Iscritto a un Gruppo territoriale.
L’adesione a un Gruppo territoriale non comporta per l’Iscritto all’Associazione alcun onere aggiuntivo, al di fuori dell’impegno ad offrire il proprio contributo di idee e di progetti e a partecipare alle varie iniziative del Gruppo. In qualunque momento l’Iscritto può chiedere di lasciare il Gruppo territoriale senza che questo implichi dimissioni dall’Associazione.
Le modalità operative per l’autorizzazione alla costituzione di un Gruppo territoriale, per il mantenimento dell’autorizzazione nonché per l’adesione degli iscritti ai Gruppi territoriali sono disciplinate da apposito Regolamento approvato dal Comitato per i rapporti territoriali, sentito il Presidente.
d) Nelle forme e modalità che saranno indicate nel Regolamento di cui alla lettera che precede ciascun gruppo territoriale, o l’unione di più gruppi territoriali, potranno eleggere propri rappresentanti.
e) Ciascun Gruppo territoriale si conforma agli indirizzi politici ed all’unitaria attività politica del MoVimento 5 Stelle.
f) L’Associazione destina una quota parte delle proprie risorse al finanziamento di Gruppi territoriali, finalizzati a progetti e iniziative. I Gruppi territoriali non sono autorizzati ad assumere obbligazioni in nome e per conto del MoVimento 5 Stelle, restando a loro carico tutte le responsabilità (quali, a titolo esemplificativo, le responsabilità penali, civili, contabili, previdenziali, etc.) derivanti da eventuali attività da essi svolte.
g) Ciascun Gruppo territoriale può inoltrare proposte progettuali e iniziative legislative al Comitato nazionale progetti, il quale, nel caso siano state deliberate a maggioranza dei componenti del Gruppo territoriale, è tenuto a vagliarle e a dare una risposta entro un congruo termine. Nel caso in cui il Comitato nazionale progetti ritenga che il progetto o la proposta legislativa non sia stata sufficientemente istruita, invita il Gruppo territoriale ad approfondirla ulteriormente. In caso di proposta di iniziativa legislativa vagliata positivamente dal Comitato nazionale progetti, si procederà alla sua messa in votazione da parte di tutti gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle e, in caso di approvazione, essa viene integrata nel programma politico del MoVimento 5 Stelle.
h) In caso di gravi violazioni dei principi risultanti dalla Carta dei Principi e dei Valori, dal presente Statuto, dal Codice Etico, dai Regolamenti o dalle deliberazioni degli Organi associativi regolarmente assunte, il Comitato nazionale per la prossimità territoriale, di concerto con il Presidente, può richiedere al Collegio dei Probiviri di disporre lo scioglimento o la chiusura o la sospensione (la quale non può avere durata di oltre un anno) o il commissariamento di singoli Gruppi territoriali. Il Collegio dei Probiviri decide con provvedimento scritto reclamabile avanti al Comitato di Garanzia. Al relativo procedimento avanti al Collegio dei Probiviri e al Comitato di Garanzia si applicano le disposizioni previste dal presente Statuto per il procedimento disciplinare.
Art. 7 - Democrazia diretta e partecipata
a) Competono a coloro che risultano regolarmente Iscritti al MoVimento 5 Stelle, mediante lo strumento di democrazia diretta e partecipata costituito dalla consultazione in Rete, le seguenti decisioni fondamentali per l’azione politica del MoVimento 5 Stelle:
- elezione del Presidente;
- elezione del Garante;
- elezione dei componenti del Comitato di Garanzia;
- elezione dei componenti del Collegio dei Probiviri;
- votare mediante consultazione in rete le proposte di autocandidatura presentate dagli iscritti, secondo le procedure stabilite dai Regolamenti contenenti le specifiche tecniche delle modalità di presentazione delle autocandidature;
- approvazione del programma politico da presentare, sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle, alle elezioni politiche ed europee ed eventualmente, su iniziativa del Presidente, regionali e amministrative;
- approvazione delle proposte di legge proposte dagli Iscritti, in particolare dai Gruppi territoriali e approvate dal Comitato nazionale progetti;
- confermadellasfiduciaalPresidente,alGarante,alComitatodiGaranzia,osuoi singoli componenti, o al Collegio dei Probiviri, o suoi singoli componenti;
- ogni altra decisione rimessa alla consultazione in Rete in virtù del presente Statuto.
b) La consultazione in Rete di coloro che sono regolarmente Iscritti al MoVimento 5 Stelle, in sessione nazionale o nelle eventuali articolazioni locali secondo il livello territoriale di competenza, è indetta con cadenza annuale dal Presidente ovvero, in caso di sua assenza od inerzia, dal Vicepresidente vicario, o, in mancanza, dal Garante.
Con Regolamento del Comitato di Garanzia, su proposta del Presidente, possono essere disciplinate altre o ulteriori modalità di consultazione degli Iscritti per le decisioni concernenti tematiche od elezioni di enti locali.
c) La consultazione in Rete per la conferma della sfiducia al Presidente è indetta senza indugio dal Garante.
La consultazione in Rete per la conferma della sfiducia al Garante è indetta senza indugio dal Presidente.
La consultazione in Rete per la conferma della sfiducia al Comitato di Garanzia, o suoi singoli componenti, o al Collegio dei Probiviri, o suoi singoli componenti, è indetta senza indugio dal Garante o dal Presidente.
d) Nell’avviso di convocazione sono indicati gli argomenti oggetto della votazione, la data e l’orario iniziale e finale della votazione e le modalità di voto; la durata della votazione non deve essere inferiore a 10 (dieci) ore.
e) Possono prendere parte alla consultazione in Rete tutti gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle con iscrizione in corso di validità al momento della sua convocazione. Non possono votare gli Iscritti da meno di 6 (sei) mesi, gli Iscritti nel periodo di sospensione (anche in via solo cautelare) e gli Iscritti esclusi dall’Associazione, ancorché con provvedimento non definitivo, ed i Sostenitori.
f) Fatte salve altre norme previste dal presente Statuto, le decisioni rimesse agli Iscritti al MoVimento 5 Stelle s’intendono approvate qualunque sia il numero di partecipanti al voto.
g) Entro il giorno successivo al termine finale per la consultazione, i risultati sono pubblicati sul sito del MoVimento 5 Stelle, a cura del Comitato di Garanzia. La verifica dell’abilitazione al voto dei votanti ed il conteggio dei voti sono effettuati in via automatica dal sistema informatico. La regolarità delle consultazioni è in ogni caso certificata da un organismo indipendente, nominato dal Comitato di Garanzia, o da un notaio.
h) Entro 5 (cinque) giorni, decorrenti dal giorno della pubblicazione dei risultati sul sito dell’Associazione, il Presidente e il Garante congiuntamente possono disporre l’inefficacia di una deliberazione, ed eventualmente la sua ripetizione, qualora siano rilevati vizi, irregolarità o violazioni di norme statutarie, del codice etico o regolamentari nel corso di svolgimento della stessa che possono aver alterato il risultato.
Art. 8 – Forum
a) Il MoVimento 5 Stelle promuove la costituzione ed il funzionamento, anche a mezzo di piattaforma informatica, di Forum tematici, luoghi di discussione, di confronto e di scambio di idee politiche fondato su principii di democraticità, rispetto e senso civico.
b) La costituzione dei Forum:
- se di ambito nazionale, è deliberata dal Consiglio Nazionale, previo parere positivo del Presidente;
- se di diverso, più circoscritto, ambito, è deliberata dal Comitato per la prossimità territoriale, previo parere positivo del Coordinatore per la prossimità territoriale.
c) La partecipazione ai Forum è aperta a tutti gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle nonché a tutti coloro (i “Sostenitori”) che, avendo compiuto 16 (sedici) anni, accettano il Regolamento dei Forum, si iscrivono nell’apposita sezione del MoVimento al solo fine della propria partecipazione ai Forum tematici, ivi offrendo il proprio contributo di idee. I Sostenitori non sono Iscritti al MoVimento 5 Stelle e, pertanto, non partecipano dei relativi diritti e dei relativi obblighi.
d) Le regole per la costituzione, il funzionamento, lo scioglimento dei Forum tematici sono fissate in un apposito Regolamento che sarà approvato dal Comitato di Garanzia, sentito il Presidente.
e) L’Associazione garantisce la trasparenza e l’accessibilità dei lavori dei Forum tematici e dei materiali e dei documenti prodotti, al cui utilizzo ciascun iscritto autorizza l’Associazione all’atto della propria partecipazione al Forum.
f) I risultati dei lavori dei Forum tematici concorrono alla formazione della base politica del programma del MoVimento 5 Stelle.
g) Il risultato dei lavori di ciascun Forum tematico può tradursi in proposte progettuali ed iniziative legislative da inoltrarsi, con decisione della maggioranza assoluta dei partecipanti a ciascun Forum, al Comitato nazionale progetti.
h) Nel caso in cui il Comitato nazionale progetti ritenga che il progetto o la proposta legislativa non sia stata sufficientemente istruita, invita il Forum ad approfondirla ulteriormente.
i) In caso di approvazione da parte del Comitato nazionale progetti, la proposta viene messa in votazione degli Iscritti al MoVimento 5 Stelle e, se approvata, viene integrata nel programma politico del MoVimento 5 Stelle.
j) Le proposte progettuali e le iniziative legislative provenienti dai Forum tematici vagliate positivamente dal Comitato nazionale progetti vengono inserite in una apposita sezione del sito ufficiale del MoVimento 5 Stelle.
Art. 9 - Organizzazione del MoVimento 5 Stelle
a) Sono Organi del MoVimento 5 Stelle:
- l’Assemblea;
- le Assemblee territoriali;
- il Presidente;
- il Garante;
- il Consiglio Nazionale;
- il Comitato di Garanzia;
- il Collegio dei Probiviri;
- il Tesoriere.
b) Le cariche di Presidente, di Garante, di componente del Comitato di Garanzia, di componente del Collegio dei Probiviri e di Tesoriere sono incompatibili con altre cariche associative.
c) Con Regolamento approvato dal Comitato di Garanzia, su proposta del Presidente, possono essere disciplinati l’organizzazione ed il funzionamento:
- del Comitato nazionale progetti;
- delComitatoperlaformazioneel’aggiornamento;
- del Comitato per i rapporti europei e internazionali;
- del Comitato per i rapporti territoriali; nonché di altri Comitati proposti dal Presidente all’Assemblea.
Art. 10 – Assemblea
a) L’Assemblea è formata da tutti gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle con iscrizione in corso di validità al momento della sua convocazione. Non possono prendere parte all’Assemblea gli Iscritti da meno di 6 (sei) mesi, gli Iscritti nel periodo di sospensione (anche in via solo cautelare) e gli Iscritti esclusi dall’Associazione, ancorché con provvedimento non definitivo, ed i Sostenitori.
b) Spetta all’Assemblea, oltre a quanto previsto dal codice civile:
- eleggere il Presidente
- approvare i documenti politici proposti dal Presidente ovvero da almeno 1/3 (un terzo) degli Iscritti al MoVimento 5 Stelle, ferme le competenze e le responsabilità del Presidente nella determinazione ed attuazione dell’indirizzo politico del MoVimento 5 Stelle;
- eleggere il Tesoriere, su proposta del Garante, d’intesa con il Presidente;
- eleggere, su proposta del Presidente, i componenti dei Comitati previsti dall’art. 9, lett. c) del presente Statuto;
- su iniziativa del Garante o del Presidente o di almeno 1/3 (un terzo) degli Iscritti aventi diritto di voto, proporre indirizzi per l’adozione e/o la modifica dei Regolamenti di competenza del Comitato di Garanzia;
- deliberare la modifica dello Statuto, salvo quanto diversamente previsto dal presente Statuto, lo scioglimento dell’Associazione o la devoluzione del patrimonio, la sfiducia al Presidente, al Garante, al Comitato di Garanzia, o suoi singoli componenti, o al Collegio dei Probiviri, o suoi singoli componenti;
- deliberare la revisione della Carta dei Principi e dei Valori
- deliberare la modifica del Codice Etico;
- esercitare ogni altra funzione ad essa attribuita dal presente Statuto.
c) L’Assemblea è convocata in luogo fisico o su piattaforma informatica on line almeno una volta l’anno dal Presidente ovvero, in caso di suo impedimento, dal Vicepresidente vicario, ovvero, in caso di inerzia di questi ultimi, dal Presidente del Comitato di Garanzia. È altresì convocata qualora lo richieda almeno 1/3 (un terzo) degli Iscritti aventi diritto di voto.
L’Assemblea è convocata con avviso sul sito internet ufficiale del MoVimento 5 Stelle, con preavviso di almeno 3 (tre) giorni ovvero almeno 24 (ventiquattro) ore in caso di urgenza. Nell’avviso sono indicati gli argomenti oggetto della votazione, il luogo fisico e/o la piattaforma informatica on line ove si svolgerà, le modalità di voto e, in caso di Assemblea on line, anche i termini entro i quali ciascun partecipante all’Assemblea può far pervenire eventuali osservazioni e/o considerazioni e/o opinioni come infra definiti, la data e l'orario iniziale e finale della votazione. Tali disposizioni si applicano anche alla consultazione in rete degli Iscritti nei casi di cui all’art. 7, lett. a), b) e c) del presente Statuto.
Ricorrendo eccezionali e motivati casi di urgenza i termini di cui sopra, nonché la durata della votazione on line, su proposta del Presidente e parere favorevole del Comitato di Garanzia, possono essere ulteriormente ridotti.
Il preavviso di convocazione è di almeno 8 (otto) giorni per le votazioni aventi ad oggetto la modifica dello Statuto (ivi incluse fusioni, scissioni o trasformazioni), lo scioglimento dell’Associazione o la devoluzione del patrimonio, la sfiducia al Presidente, al Garante, al Comitato di Garanzia, o suoi singoli componenti, o al Collegio dei Probiviri, o suoi singoli componenti.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente vicario, se nominato, o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Presidente del Comitato di Garanzia; il Presidente dell’Assemblea nomina il segretario.
Il Presidente dell’Assemblea determina le modalità di svolgimento e di votazione dell’Assemblea, nel rispetto del presente Statuto e dei Regolamenti.
In caso di Assemblea che si svolga in luogo fisico, è consentita la partecipazione all’Assemblea anche mediante audio-conferenza e/o mediante teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati, che venga adeguatamente conservata agli atti dell’adunanza la prova di tale identificazione e che sia consentito a ciascuno di essi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.
Non sono ammesse deleghe.
L’Assemblea, in ogni caso, si considera tenuta nel luogo ove si trovano il Presidente dell’Assemblea e il segretario.
Le decisioni dell'Assemblea possono essere adottate anche mediante consultazione scritta di tipo referendario, anche telematica on line, ovvero mediante consenso espresso per iscritto, anche in via telematica on line.
Le procedure di consultazione e acquisizione del consenso espresso non sono soggette a particolari vincoli formali purché a ciascun Iscritto sia assicurato il diritto ad essere adeguatamente informato sugli argomenti all’ordine del giorno e di partecipare alla decisione.
A tal fine, ciascun partecipante all’Assemblea avrà la facoltà di far pervenire, con le modalità che verranno indicate sull’avviso di convocazione, eventuali osservazioni e/o considerazioni e/o opinioni.
Il Presidente dell’Assemblea, tenuto eventualmente conto delle eventuali osservazioni e/o considerazioni e/o opinioni ricevute, predispone una proposta di delibera da sottoporre alla votazione dell’Assemblea.
Per il caso di svolgimento dell’Assemblea in via telematica on line la durata della votazione non dovrà essere inferiore a 10 (dieci) ore.
d) L’Assemblea delibera a maggioranza dei voti espressi, quale che sia il numero degli Iscritti aventi diritti di voto partecipanti alla votazione.
e) Le votazioni aventi ad oggetto le modifiche al presente Statuto sono valide, in prima istanza, qualora vi abbia partecipato almeno la maggioranza assoluta degli Iscritti aventi diritti di voto e, in seconda istanza, qualunque sia il numero dei partecipanti Iscritti aventi diritti di voto, e in ogni caso sono assunte a maggioranza dei voti espressi.
f) Le proposte aventi ad oggetto la sfiducia al Presidente, al Garante, al Comitato di Garanzia, o suoi singoli componenti, o al Collegio dei Probiviri, o suoi singoli componenti, si intendono respinte dall’assemblea, qualora non vi abbia partecipato almeno la maggioranza assoluta degli Iscritti aventi diritto al voto.
g) Le deliberazioni inerenti allo scioglimento della Associazione ed alla devoluzione del patrimonio sono assunte con il voto favorevole dei 3⁄4 (tre quarti) degli Iscritti aventi diritto al voto.
h) Le deliberazioni inerenti alla revisione della Carta dei Principii e dei Valori sono assunte con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Iscritti aventi diritto al voto in due successive deliberazioni ad intervallo non minore di 1 (un) mese.
i) Entro 5 giorni, decorrenti dal giorno della pubblicazione dei risultati sul sito dell’Associazione delle votazioni aventi ad oggetto le modifiche del presente Statuto e/o della Carta dei Principi e dei Valori, il Garante può chiedere la ripetizione della votazione che, in tal caso, s’intenderà confermata solo qualora abbiano partecipato alla votazione almeno la metà più uno degli Iscritti aventi diritto al voto.
j) La verifica dell'abilitazione al voto dei votanti ed il conteggio dei voti sono effettuati in via automatica dal sistema informatico. La regolarità delle consultazioni è in ogni caso certificata da un notaio.
k) Le Assemblee territoriali sono competenti per materie non aventi rilevanza nazionale ma di ambito territoriale più̀ circoscritto, sollecitate alla consultazione in rete degli iscritti secondo il livello territoriale di competenza, ai sensi dell’art. 7, lett. b) dello Statuto; esse sono costituite dagli Iscritti residenti nel territorio di riferimento; ad esse, quali articolazioni territoriali dell’Assemblea, si applicano le norme del presente Statuto sull’Assemblea in quanto compatibili.
Art. 11 – Presidente
a) Il Presidente è l’unico titolare e responsabile della determinazione e dell’attuazione dell’indirizzo politico del MoVimento 5 Stelle, ferme restando le attribuzioni dell’Assemblea di cui all’art. 10, lett. b), del presente Statuto.
b) Il Presidente è il rappresentante politico del MoVimento 5 Stelle in tutte le sedi e situazioni, formali e informali, in cui siano richieste la presenza istituzionale o le determinazioni politiche dell’Associazione, sia in Italia e sia all’Estero.
c) Il Presidente dirige e coordina la comunicazione delle attività del MoVimento 5 Stelle e degli eletti del MoVimento 5 Stelle, della Scuola di Formazione e delle correlate iniziative e produzioni editoriali e pubblicitarie, attraverso qualunque mezzo e con qualunque supporto, anche multimediale; il Presidente ha la responsabilità di coordinare e di assicurare la uniformità della comunicazione del MoVimento 5 Stelle ed esercita questa sua responsabilità su tutte le articolazioni rappresentative del MoVimento. Il Presidente è coadiuvato dall’ufficio di segreteria che lo assiste nello svolgimento delle sue funzioni. Il Presidente, con proprio Regolamento, determina l’organizzazione ed il funzionamento dell’ufficio di segreteria.
d) Il Presidente:
- ha la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio;
- dirige e coordina i rapporti con altre forze politiche o movimenti politici;
- è responsabile dell’utilizzo del simbolo del MoVimento 5 Stelle, anche per tutte le attività collegate alle tornate elettorali;
- presiede il Consiglio Nazionale del quale è componente di diritto;
- dirige il Comitato per i rapporti territoriali;
- dirige il Comitato per la formazione e l’aggiornamento;
- determina la quota delle risorse del MoVimento 5 Stelle da destinarsi ai Gruppi territoriali finalizzati a progetti e iniziative;
- designa il Presidente della Scuola di Formazione del MoVimento 5 Stelle;
- propone all’Assemblea uno o più Vicepresidenti dell’Associazione;
- attribuisce ad un Vicepresidente eletto le funzioni di vicario;
- propone agli Organi competenti i Regolamenti previsti dal presente Statuto;
- decide l’assunzione del personale dell’Associazione ed il conferimento di incarichi, anche professionali, a terzi; per incarichi ad uno stesso soggetto il cui valore complessivo superi i 100 mila euro, una tantum o annuali, è necessario acquisire il parere favorevole del Comitato di Garanzia.
e) Il Presidente ha tutti i poteri di ordinaria amministrazione. Gli atti di straordinaria amministrazione sono subordinati al consenso e/o alla ratifica da parte del Comitato di Garanzia, ivi inclusa l’assunzione di quote o partecipazione in enti o società, costituite o costituende, strumentali allo svolgimento delle attività dell’Associazione.
f) Il Presidente può, con apposita deliberazione scritta, sentito il Comitato di Garanzia, delegare alcune proprie funzioni o attribuzioni a propri delegati e delegare al Tesoriere la rappresentanza legale dell’Associazione, il tutto nei limiti dei poteri spettanti al Presidente e salvi eventuali limiti da lui posti nell’atto/negli atti di delega. Il Presidente, nei limiti dei propri poteri, può rilasciare procura/e per il compimento di singoli atti o categorie di atti nonché per agire o resistere in giudizio e per transigere.
g) Al fine di assicurare il raccordo, l’uniformità e la massima capillarità e tempestività dell’azione politica anche a livello locale, nonché un’adeguata valorizzazione delle iniziative e delle istanze territoriali, il Presidente può designare Coordinatori a livello territoriale (regionale, provinciale, comunale) e internazionali per le circoscrizioni estere, ai quali delegare specifiche funzioni attribuite al Presidente dal presente Statuto.
h) Il Presidente è eletto mediante consultazione in Rete secondo le procedure approvate dal Comitato di Garanzia, e resta in carica per 4 (quattro) anni. Il Presidente è eleggibile per non più di due mandati consecutivi.
Può essere eletto Presidente ogni Iscritto che presenti i requisiti di eleggibilità alla Camera dei deputati, nonché gli ulteriori requisiti fissati dal Comitato di Garanzia con apposito Regolamento.
Il/i Vicepresidente/i cessa/no col cessare del Presidente, da qualunque causa la cessazione dipenda, salva l’ipotesi di cui alla lett. k) del presente articolo. L’Assemblea, su proposta del Presidente, può deliberare la cessazione di un/dei Vicepresidente/i.
Al Vicepresidente vicario il Presidente può delegare alcune proprie funzioni. Il Vicepresidente vicario sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
i) Il Presidente, salvo quanto ulteriormente stabilito nel presente Statuto, convoca e dirige i lavori dell’Assemblea, indice le votazioni in Rete e le consultazioni e mantiene l’unità dell’indirizzo politico del MoVimento 5 Stelle.
j) Il Presidente, avvalendosi della collaborazione del/i Vicepresidente/i, dirige l’azione politica del MoVimento 5 Stelle coordinandola con i Capigruppo parlamentari, con il Capo della delegazione governativa e con il Capo della delegazione europea, laddove esistenti, ognuno per le questioni di propria competenza. Eventuali alleanze politiche locali con partiti o movimenti politici devono essere preventivamente autorizzate dal Presidente; eventuali alleanze politiche locali con partiti o movimenti politici non coalizzati, non federati o non alleati con il MoVimento 5 Stelle a livello nazionale devono essere anche approvate dall’assemblea territorialmente competente, in conformità ad apposito Regolamento approvato dal Comitato di Garanzia.
k) Qualora la carica di Presidente si renda vacante, il Vicepresidente vicario o, in mancanza, il componente più anziano del Comitato di Garanzia ne assume le veci fino all’insediamento del nuovo Presidente eletto. A tal fine, il Comitato di Garanzia ovvero, in difetto, il Garante indice entro il termine ordinatorio di 30 (trenta) giorni la consultazione in Rete per l’elezione del nuovo Presidente. Il Vicepresidente vicario o il componente più anziano del Comitato di Garanzia restano comunque in tale funzione in regime di prorogatio sino all’insediamento del nuovo Presidente.
l) Il Presidente può essere sfiduciato con delibera assunta all’unanimità dai componenti del Comitato di Garanzia e/o dal Garante, ratificata da una consultazione in rete degli Iscritti, in conformità a quanto previsto dal presente Statuto.
m) Nell’ipotesi in cui gli Iscritti non confermino la sfiducia al Presidente proposta dal Garante o dal Comitato di Garanzia, qualora proposto dal Comitato di Garanzia quest’ultimo organo decade, e in ogni caso la mozione di sfiducia non può essere riproposta prima del trascorrere di 12 mesi dalla votazione, salvo che non sia proposta congiuntamente dal Garante e dal Comitato di Garanzia all’unanimità.
Art. 12 – Garante
a) Il Garante ha le seguenti attribuzioni:
- è il custode dei Valori fondamentali dell’azione politica del MoVimento 5 Stelle e in tale spirito esercita con imparzialità, indipendenza e autorevolezza le prerogative riconosciute dallo Statuto;
- ha il potere di interpretazione autentica, non sindacabile, delle norme del presente Statuto;
- Ogni altra funzione espressamente attribuitagli dal presente Statuto.
b) Il Garante è eletto mediante consultazione in Rete, all’interno di una rosa di candidati non inferiore a 3 (tre), che il Comitato di Garanzia propone avuto riguardo a figure che si siano distinte per il determinante contributo alla storia ed all’azione politica del MoVimento 5 Stelle e, dunque, per la loro rappresentatività e statura morale.
c) Il Garante resta in carica a tempo indeterminato e può essere revocato, in ogni tempo, su proposta deliberata dal Comitato di Garanzia all’unanimità e ratificata da una consultazione in rete degli Iscritti, purché prenda parte alla votazione la maggioranza assoluta degli Iscritti aventi diritto al voto.
d) Nell’ipotesi in cui gli Iscritti non confermino la sfiducia al Garante proposta dal Comitato di Garanzia, tale ultimo Organo decade con effetto immediato con conseguente necessità di indizione della consultazione in Rete per la nomina di un nuovo Comitato di Garanzia.
e) Qualora la carica venga a cessare, il Comitato di Garanzia designa il proprio componente che ne assume temporaneamente le veci; entro il termine ordinatorio di 30 (trenta) giorni deve essere indetta dal Presidente ovvero, in difetto, dal Comitato di Garanzia la consultazione in Rete per l’elezione del nuovo Garante. Il componente designato dal Comitato di Garanzia resta comunque in tale funzione in regime di prorogatio sino all’insediamento del nuovo Garante.
Art. 13 - Consiglio Nazionale
a) Il Consiglio Nazionale coadiuva il Presidente nella determinazione e nell’attuazione della linea politica del MoVimento; su proposta del Presidente di concerto con il Garante delibera la modifica del contrassegno e la conseguente modifica statutaria. Deve necessariamente esprimere un parere nel caso in cui la linea politica riguardi l’adesione o meno alla formazione o comunque al sostegno, in qualunque forma, a un governo nazionale o nel caso in cui riguardi l’alleanza o forme, comunque, di accordo per affrontare le elezioni politiche o amministrative.
b) I pareri eventualmente resi dal Consiglio Nazionale devono essere allegati ai quesiti sottoposti all’Assemblea.
c) Il Consiglio Nazionale esprime un parere circa la decisione da assumere nei confronti di un eletto che non abbia rispettato la disciplina di gruppo in occasione di uno scrutinio in seduta pubblica o non ottemperi ai versamenti dovuti al MoVimento per lo svolgimento delle attività associative o alla collettività, così come disciplinato dal presente Statuto e dal relativo Regolamento.
d) È convocato dal Presidente ogniqualvolta ritenuto necessario per avere un confronto sulla linea e sulle scelte politiche. Possono chiedere la convocazione al Presidente anche 1/3 (un terzo) dei suoi componenti; in tal caso il Presidente provvede entro una settimana o, se la questione posta all’ordine del giorno è particolarmente urgente, provvede entro un termine più breve.
È presieduto dal Presidente.
e) Il Consiglio Nazionale è composto:
- dal Presidente,
- dal/i Vicepresidente/i dell’Associazione,
- dal Presidente del Gruppo parlamentare del MoVimento del Senato,
- dal Presidente del Gruppo parlamentare del MoVimento della Camera dei deputati,
- dal capo della delegazione dei parlamentari europei del MoVimento 5 Stelle,
- dal rappresentante eletto dalla maggioranza dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle eletti nella Circoscrizione estera, se eletti,
-
da un rappresentante della delegazione di Governo del MoVimento 5 Stelle, se esistente,
-
dal Coordinatore del Comitato nazionale progetti, se costituito,
- dalCoordinatoredelComitatoperlaformazioneel’aggiornamento,secostituito,
- dal Coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali, se costituito,
- dal Coordinatore del Comitato per i rapporti territoriali, se costituito.
f) Il Consiglio Nazionale è, altresì, composto da:
- quattro delegati in rappresentanza delle seguenti Circoscrizioni territoriali: uno per il Nord (Regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria), uno per il Centro (Regioni: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), uno per il Sud (Regioni: Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria), uno per le Isole (Sicilia e Sardegna), eletti dalle relative Assemblee territoriali,
- un delegato per i Comuni, designato tra i Sindaci del MoVimento 5 Stelle,
- un delegato dei Presidenti di Regione a statuto ordinario del MoVimento 5 Stelle, designato tra gli stessi, ovvero, in mancanza, da un delegato designato tra i Consiglieri regionali del MoVimento,
- un delegato dei Presidenti di Regione a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano del MoVimento 5 Stelle, designato tra gli stessi, ovvero, in mancanza, da un delegato designato tra i Consiglieri regionali delle Regioni a Statuto speciale del MoVimento, e
- i Presidenti delle Province Autonome di Trento e di Bolzano del MoVimento 5 Stelle, se eletti.
g) Con apposito Regolamento, approvato dal Comitato di Garanzia previo parere positivo del Presidente, ed approvato in conformità all’art. 17, lett. c) del presente Statuto, sono disciplinati la durata e le articolazioni dei componenti indicati alla precedente lett. f).
h) Il Coordinatore del Comitato nazionale progetti, il Coordinatore del Comitato per la formazione e l’aggiornamento, il Coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali, il Coordinatore per i rapporti territoriali sono eletti dall’Assemblea, su proposta del Presidente.
i) Il Consiglio Nazionale delibera a maggioranza dei propri componenti; qualora la votazione dia esito paritario, prevarrà il voto del Presidente.
j) Il funzionamento del Consiglio Nazionale è disciplinato dal relativo Regolamento, approvato dal Comitato di Garanzia, su proposta del Presidente.
k) Il Consiglio Nazionale scade al cessare del Presidente, da qualsiasi causa dipenda.
Art. 14 - Comitati
a) Ai sensi dell’art. 9 lett. c) del presente Statuto possono essere costituiti:
- il Comitato nazionale progetti,
- ilComitatoperlaformazioneel’aggiornamento,
- il Comitato per i rapporti europei e internazionali,
- il Comitato per i rapporti territoriali, con le funzioni oltre specificate,
- nonché altri Comitati proposti dal Presidente all’Assemblea,
b) Il Comitato nazionale progetti ha il compito di selezionare le proposte legislative e le iniziative politiche di vario genere suggerite dalla società civile, dai Gruppi territoriali, dai Forum tematici e dalla Scuola di formazione; il Comitato nazionale progetti può avvalersi, nella propria istruttoria, del supporto della Scuola di formazione. Il Comitato nazionale progetti coordina, altresì, l’attività di condivisione di atti e delle migliori pratiche degli eletti, dei gruppi locali e dei Forum tematici.
c) Il Comitato per la formazione e l’aggiornamento persegue le seguenti finalità:
- Promuovere la formazione degli Iscritti al MoVimento nonché di un pubblico più esteso su temi politici e di governo delle Istituzioni;
- Sviluppare il dibattito e approfondire temi centrali della dialettica politica al fine di promuovere una reale conoscenza dei problemi e di avvicinare i giovani e la società civile ad una sana dialettica politica. Queste finalità saranno perseguite assicurando la pluralità delle voci e la qualità dei contenuti e favorendo anche l’elaborazione e l’istruzione delle proposte selezionate dai Gruppi territoriali e Forum tematici volte a recepire le istanze dei cittadini. Il tutto come meglio potrà essere disciplinato in un apposito Regolamento.
d) Il Comitato per i rapporti europei e internazionali:
- Istruisce gli accordi e le convenzioni con formazioni politiche estere, che vengono ratificate e sottoscritte dal Presidente;
- Delibera la partecipazione di delegazioni del MoVimento a congressi di altri partiti o movimenti o a conferenze e incontri di natura politica o culturale con altri partiti o movimenti, europei e internazionali.
e) Il Comitato per la prossimità territoriale è deputato a coordinare le attività relative ai rapporti tra i territori nonché tra i territori e le articolazioni centrali e, su delega del Presidente, il coordinamento di campagne elettorali locali.
f) Le funzioni di eventuali altri Comitati sono fissate dalla proposta del Presidente all’Assemblea.
Art. 15 - Scuola di Formazione del MoVimento 5 Stelle
a) Con Regolamento del Comitato per la formazione e l’aggiornamento è istituita la Scuola di Formazione.
La Scuola di Formazione si prefigge la formazione continua e l’aggiornamento permanente specialistico di coloro che si impegnano e che intendono impegnarsi in politica, con particolare attenzione ai giovani.
b) La Scuola di Formazione promuove l’organizzazione di conferenze, seminari, incontri formativi, corsi di formazione, con esperti delle varie discipline ed esponenti del mondo della cultura, della scienza, della società; all’interno della Scuola di Formazione sono costituiti gruppi di lavoro sulle attività e sui settori più rilevanti che riguardano la vita economica, politica, culturale, sociale, di rilievo interno ed internazionale.
c) La Scuola si prefigge, inoltre, l’obiettivo di fornire la formazione permanente e l’aggiornamento dei portavoce eletti e degli amministratori locali e di tutti coloro che rivestono incarichi pubblici.
d) La Scuola di Formazione è luogo di condivisione delle migliori pratiche in sede amministrativa e con i gruppi di lavoro. Su iniziativa del Presidente possono essere costituite, nell’ambito della Scuola, speciali Commissioni nazionali per lo studio e l’approfondimento di particolari temi.
Art. 16 - Collegio dei Probiviri
a) Il Collegio dei Probiviri vigila sul rispetto dei doveri degli Iscritti e a tal fine irroga le sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dall’art. 18 del presente Statuto.
b) L’incarico di Probiviro dura 4 (quattro) anni ed è rinnovabile per non più di due mandati consecutivi.
c) Il Collegio dei Probiviri è formato da 3 (tre) membri eletti mediante consultazione in Rete, all’interno di una rosa di almeno 6 (sei) nominativi proposti dal Garante formata da Iscritti al MoVimento 5 Stelle che si siano distinti per imparzialità, saggezza e rettitudine morale, nel rispetto dei principi di tutela delle minoranze e della rappresentatività di genere. In caso venga a mancare anticipatamente un componente, si provvede alla sua sostituzione all’interno di almeno due nominativi proposti dal Garante, nel rispetto dei principi di tutela delle minoranze e della rappresentatività di genere. Il sostituto resta in carica sino alla scadenza del Collegio dei Probiviri in carica al momento della sostituzione. In caso venga a mancare anticipatamente la maggioranza dei componenti del Collegio dei Probiviri l’intero Organo decade.
d) Alla scadenza, il Collegio dei Probiviri resta in carica in regime di prorogatio, con compiti limitati alla sola gestione ordinaria, sino all’insediamento del nuovo Organo.
e) I componenti del Collegio dei Probiviri sono revocabili mediante consultazione in Rete su proposta del Garante, previo parere conforme del Comitato di Garanzia.
f) Su proposta del Collegio dei Probiviri possono essere costituiti, con le stesse modalità, Collegi dei Probiviri territoriali con funzioni di supporto e di collaborazione all’attività istruttoria del Collegio dei Probiviri.
Art. 17 - Comitato di Garanzia
a) Il Comitato di Garanzia sovrintende alla corretta applicazione delle disposizioni dello Statuto. A tal fine, il Comitato di Garanzia, salvo quanto ulteriormente stabilito nel presente Statuto:
- decide in ordine alla sussistenza o perdita dei requisiti per l’iscrizione al MoVimento 5 Stelle, salvo, in caso di contestazioni, il disposto dell’art. 5, lett. f), del presente Statuto;
- su richiesta del Presidente, esprime il parere sulla compatibilità con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle delle candidature a cariche elettive;
- è Organo del reclamo avverso i provvedimenti disciplinari anche cautelari;
- designa il soggetto incaricato della certificazione della regolarità di funzionamento del sistema informatico relativo alle consultazioni in Rete degli Iscritti e alle votazioni in rete dell’Assemblea;
- allorquando previsto dallo Statuto o, comunque, su richiesta del Garante esprime parere sull’interpretazione e applicazione delle disposizioni dello Statuto;
- adotta o modifica,su proposta del Presidente, il Codice Etico da sottoporre alla consultazione in Rete degli Iscritti;
- determina, suproposta del Presidente,l’indennità di funzione spettante agli Organi associativi;
- esercita ogni altra funzione attribuitagli dal presente Statuto.
b) L’incarico di componente del Comitato di Garanzia dura 4 (quattro) anni ed è rinnovabile per non più di due mandati consecutivi.
c) Il Comitato di Garanzia, inoltre, su proposta del Presidente, esamina ed eventualmente approva i Regolamenti esecutivi necessari per l’attività dell’Associazione, ivi inclusi quelli contenenti le specifiche tecniche delle modalità di presentazione delle autocandidature alle cariche rappresentative e quelli inerenti all’entità della somma che ciascun eletto può trattenere per sé stesso, a remunerazione dell’attività svolta in ragione della carica ricoperta. Nell’ipotesi in cui il Comitato di Garanzia non approvi la proposta di Regolamento del Presidente, propone a quest’ultimo le modifiche da apportare; in tale caso:
- qualora il Presidente accetti le modifiche suggerite dal Comitato di Garanzia, quest’ultimo non potrà più opporsi all’emanazione del Regolamento;
- qualora il Presidente non accetti le modifiche suggerite dal Comitato di Garanzia, la decisione sul contenuto del Regolamento verrà rimessa a una consultazione in Rete degli Iscritti.
d) Il Comitato di Garanzia, infine, delibera all’unanimità la sfiducia al Presidente o al Garante; la sfiducia, è condizionata alla conferma da parte dell’Assemblea a norma degli artt. 10, lett. e), 11, lett. l) ed m) e 12, lett. c) del presente Statuto; nell’ipotesi in cui gli Iscritti non confermino la delibera di sfiducia proposta dal Comitato di Garanzia, tale ultimo Organo decade con effetto immediato con conseguente necessità di indizione della consultazione in Rete per la nomina di un nuovo Comitato di Garanzia.
e) Il Comitato di Garanzia è composto da 3 (tre) membri eletti mediante consultazione in Rete, all’interno di una rosa di almeno 6 (sei) nominativi proposti dal Garante tra gli eletti ed ex eletti nel rispetto dei principi di tutela delle minoranze e della rappresentatività di genere. In caso venga a mancare anticipatamente un componente, si provvede alla sua sostituzione all’interno di almeno due nominativi proposti dal Garante, nel rispetto dei principi di tutela delle minoranze e della rappresentatività di genere. Il sostituto resta in carica sino alla scadenza del Comitato di Garanzia in carica al momento della sostituzione.
In caso venga a mancare anticipatamente la maggioranza dei componenti del Comitato di Garanzia l’intero Organo decade.
f) Nella seduta di insediamento il Comitato di Garanzia elegge nel proprio seno il Presidente del Comitato di Garanzia, cui spetta la convocazione e la fissazione dell’ordine del giorno dei lavori, sentito il Garante. Salvo motivate esigenze di indifferibilità ed urgenza, i lavori del Comitato sono convocati con almeno 48 (quarantotto) ore di preavviso, tramite comunicazione fatta pervenire a tutti i componenti, con modalità che ne consenta la certificazione della ricezione. Le riunioni sono comunque valide in presenza di tutti i suoi componenti.
Il Comitato di Garanzia delibera a maggioranza assoluta dei propri componenti.
g) Il Comitato di Garanzia, o suoi singoli componenti, su iniziativa congiunta del Garante e del Presidente, può/possono essere sfiduciato/i dall’Assemblea.
Art. 18 - Procedimento per l’irrogazione di sanzioni disciplinari
a) Gli Iscritti al MoVimento 5 Stelle possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari per la violazione dei doveri stabiliti dalla Carta dei Principi e dei Valori, dal presente Statuto e dal Codice Etico nonché dai Regolamenti e dalle deliberazioni legittimamente assunte dagli Organi.
b) Gli Iscritti possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari anche per:
- violazione delle regole o delle procedure per l’iscrizione;
- violazione delle regole o delle procedure per la presentazione e selezione delle candidature;
- dichiarazioni non veritiere rese all’Associazione all’atto dell’adesione o della presentazione della candidatura a Cariche elettive od a Cariche associative;
- promozione, organizzazione o partecipazione a cordate, correnti, gruppi riservati di Iscritti e comunque ogni altra iniziativa che abbia la finalità di affrontare la vita interna dell’Associazione e passaggi decisionali sulla base di orientamenti preventivamente organizzati o appartenenze predeterminate a cordate, correnti o gruppi;
- compimento di atti diretti ad alterare il regolare svolgimento delle procedure per la selezione dei candidati;
- atti, comportamenti, iniziative che, anziché favorire la più ampia partecipazione degli Iscritti e l’adesione di nuovi Iscritti alla vita dell’Associazione, siano diretti a frapporre ostacoli immotivati o chiusure ingiustificate;
- comportamenti interni ed esterni all’Associazione che contrastano con i valori ed i principii fondanti dell’Associazione, quali risultanti dalla Carta dei Principi e dei Valori, dal presente Statuto e dal Codice Etico nonché dai Regolamenti e dalle deliberazioni degli Organi Associativi. L’adesione ad altri partiti politici e/o ad associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto o concorrenti con quelli dell’Associazione senza aver comunicato il recesso dall’Associazione costituisce causa di esclusione.
c) Gli eletti ad una carica elettiva possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari anche per:
- violazione degli obblighi assunti all'atto di accettazione della candidatura;
- mancata cooperazione e coordinamento con gli altri Iscritti, anche all’interno delle assemblee elettive, per la realizzazione delle iniziative e dei programmi del MoVimento 5 Stelle.
d) Le sanzioni disciplinari applicabili sono: il richiamo, la sospensione, l’esclusione.
Il Collegio dei Probiviri dovrà graduare la sanzione in ragione della gravità della violazione quale accertata a seguito dell’istruttoria, nonché ricorrendo circostanze attenuanti o aggravanti o in caso di recidiva. La sospensione può essere irrogata fino al massimo di un anno.
e) Il Collegio dei Probiviri, a fronte di istanza motivata da parte del Garante o del Presidente o di qualunque Aderente regolarmente iscritto, esaminata l’istanza e valutati i fatti addotti e la documentazione eventualmente prodotta, qualora ritenga insussistente l’addebito dichiara il non luogo a procedere; in caso contrario, il Collegio dei Probiviri comunica alla persona incolpata, mediante comunicazione e- mail (all’indirizzo indicato all’atto dell’adesione all’Associazione o comunicato successivamente per iscritto), nonché al Comitato di Garanzia, al Presidente dell’Associazione ed al Garante, l’avvio del procedimento disciplinare con l’indicazione dei fatti a carico.
Il soggetto sottoposto a procedimento disciplinare ha facoltà di far pervenire memorie scritte ed eventuale documentazione a sostegno delle proprie ragioni entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento disciplinare suo carico. Entro il detto termine il soggetto sottoposto a procedimento disciplinare può richiedere di essere audito dal Collegio dei Probiviri, motivando la richiesta.
Entro il termine ordinatorio di 90 (novanta) giorni dalla data di ricezione della predetta memoria o, in caso di mancata presentazione della predetta memoria, dal decorso del termine di 10 (dieci) giorni per il suo deposito, il Collegio dei Probiviri procede all’audizione del soggetto sottoposto a procedimento disciplinare a seguito della richiesta del soggetto stesso, ovvero d’ufficio, e può richiedere ulteriori chiarimenti o documentazione o con l’esperimento di autonomi mezzi istruttori, ivi inclusa l’acquisizione di mezzi di prova ed, eventualmente, all’audizione di testimoni. Il soggetto sottoposto a procedimento disciplinare può comparire davanti al Collegio dei Probiviri personalmente e/o assistito da un proprio rappresentante qualificato provvisto di delega scritta ed anche in quella sede è ammesso a sviluppare la propria difesa, adducendo fatti, documenti, testimonianze, nella forma più ampia, purché ciò non sia d’intralcio al celere svolgimento della procedura. Il Presidente ed il Garante sono legittimati ad intervenire, anche a mezzo di propri delegati, potendo presentare proprie memorie ed esperire propri mezzi istruttori con le medesime ampiezza e limitazioni previste per il soggetto incolpato.
Il Collegio dei Probiviri assicura in ogni caso il diritto alla difesa ed il rispetto del principio del contraddittorio nel procedimento disciplinare. Le parti del procedimento disciplinare hanno pieno accesso a tutti gli atti del procedimento.
Se gli addebiti appaiono fondati e, per la loro gravità, incompatibili con il permanere della qualità di Iscritto, il Collegio dei Probiviri può disporre la sospensione cautelare dall’Associazione con provvedimento immediatamente esecutivo. Nel periodo di sospensione cautelare è sospeso l’esercizio dei diritti associativi, ivi incluse eventuali candidature alle quali il candidato sia stato ammesso.
All’esito dell’istruttoria, il Collegio dei Probiviri provvede con decisione motivata scritta da comunicarsi al soggetto sottoposto a procedimento disciplinare (con le medesime forme sopra previste) entro 5 (cinque) giorni e da inoltrarsi al Presidente, al Comitato di Garanzia ed al Garante.
Nei casi più gravi, la decisione è immediatamente esecutiva come dovrà essere precisato nel relativo provvedimento.
Il Presidente, il Comitato di Garanzia ed il Garante sono destinatari degli avvisi e delle comunicazioni relativi al procedimento.
f) Entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento di cui al comma che precede, l’iscritto e/o colui che ha promosso il procedimento disciplinare e/o il Presidente e/o il Garante possono proporre al Comitato di Garanzia reclamo avverso la decisione del Collegio dei Probiviri; il Comitato di Garanzia, all’esito di propria eventuale istruttoria integrativa, decide con provvedimento non impugnabile, entro il termine ordinatorio di 10 (dieci) giorni dalla ricezione del reclamo.
Il provvedimento assunto dal Comitato di Garanzia all’esito del ricorso dovrà essere comunicato all’incolpato (con le medesime forme sopra previste) entro 5 (cinque) giorni e dovrà essere inoltrato al Presidente ed al Garante.
Entro il termine di 5 (cinque) giorni dall’inoltro della decisione del Comitato di Garanzia, il Garante o il Presidente possono indire una consultazione in Rete per sottoporre agli Aderenti regolarmente Iscritti la proposta di annullamento della decisione di condanna.
g) Le sanzioni irrogabili sono il richiamo, la sospensione e l’esclusione; nel periodo di sospensione cautelare o a seguito di provvedimento di esclusione, ancorché non definitivo, sono sospese eventuali candidature alle quali il candidato sia stato nel mentre ammesso nonché è sospeso l’esercizio dei diritti associativi, il diritto di elettorato attivo e passivo e, qualora la sospensione riguardi un componente degli Organi associativi, l’esercizio delle funzioni connesse alla Carica associativa.
Il richiamo o la sospensione possono essere irrogati in luogo di una sanzione disciplinare più grave, laddove ricorrano particolari circostanze attenuanti.
h) I comportamenti che possono determinare l’adozione di provvedimenti sanzionatori sono, tra l’altro:
- la perdita dei requisiti di iscrizione al MoVimento 5 Stelle;
- gravi violazioni dei doveri previsti dalla Carta dei Principi e dei Valori, dal presente Statuto e dal Codice Etico nonché dai Regolamenti e dalle deliberazioni degli Organi associativi legittimamente assunte;
- mancanze che abbiano provocato o rischiato di provocare una lesione all’immagine od una perdita di consensi per il MoVimento 5 Stelle, od ostacolato la sua azione politica;
- per gli Iscritti candidati ad una carica elettiva, per violazione delle regole per la presentazione e selezione delle candidature;
- per gli Iscritti eletti ad una carica elettiva, per gravi violazioni degli impegni assunti all’atto di accettazione della candidatura o, successivamente, nel corso dello svolgimento della carica elettiva;
- il rilascio di dichiarazioni pubbliche relative al procedimento disciplinare medesimo.
i) Per gli Iscritti che siano membri dei gruppi parlamentari e/o consiliari, l’esclusione dal MoVimento 5 Stelle disposta in conformità con le procedure del presente Statuto comporta di diritto l’espulsione dal gruppo parlamentare e/o consiliare; analogamente, l’espulsione dal gruppo parlamentare e/o consiliare, disposta in conformità con le procedure dei rispettivi regolamenti, comporta di diritto l’esclusione dal MoVimento 5 Stelle.
j) In entrambi i casi è riservata al Garante e/o al Presidente la facoltà di revocare l’esclusione.
k) Nell’ipotesi di cui alla lettera i), primo periodo, che precede, qualora il Regolamento consenta al capogruppo del gruppo parlamentare e/o consiliare del quale l’iscritto espulso fa parte di allontanare il medesimo, il mancato allontanamento costituisce comportamento passibile di essere sanzionato con l’esclusione del capogruppo stesso.
l) Costituiscono gravi violazioni suscettibili di determinare l’espulsione dal Gruppo Parlamentare e/o Consiliare, tra l’altro:
- reiterate ed ingiustificate assenze dai lavori dell’assemblea elettiva di riferimento e del Gruppo;
- reiterate violazioni dello Statuto del gruppo;
- mancato rispetto delle decisioni assunte dall’Assemblea degli Iscritti con le votazioni in rete, nonché delle decisioni assunte dagli altri Organi del MoVimento 5 Stelle;
- mancata contribuzione economica alle attività del MoVimento 5 Stelle o alla collettività;
- comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle o di avvantaggiare altri movimenti o partiti politici;
- comportamenti connotati da slealtà e scorrettezza nei confronti degli altri Iscritti ed eletti;
- mancata cooperazione e coordinamento con gli altri Iscritti, esponenti ed eletti, anche in diverse assemblee elettive, per la realizzazione delle iniziative e dei programmi del MoVimento 5 Stelle, nonché per il perseguimento dell’azione politica del MoVimento 5 Stelle;
- adesione ad altro Gruppo parlamentare e/o consiliare e/o al Gruppo misto.
m) L’esclusione dal MoVimento 5 Stelle disposta a carico di eletti all’esito di una competizione elettorale nella quale quest’ultimo si sia presentato sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle, determina l’obbligo dell’escluso stesso di corrispondere, entro 10 giorni dal momento in cui il provvedimento di espulsione diventerà definitivo, ad un ente benefico indicato dal MoVimento 5 Stelle, una somma pari agli anticipi sostenuti dal MoVimento 5 Stelle per finanziare la campagna elettorale dell’escluso, al netto di quanto già restituito mediante i versamenti di cui all’art. 5, lett. j), del presente Statuto.
n) Eventuali ulteriori regole di natura procedurale potranno essere dettagliate mediante specifico Regolamento approvato dal Comitato di Garanzia.
Art. 19 – Tesoriere
a) Il Tesoriere è il rappresentante fiscale dell’Associazione, responsabile delle strutture amministrative dell’Associazione, delle sedi e dei beni e servizi necessari per il loro funzionamento; deve designare il responsabile della sicurezza sul lavoro; è responsabile degli adempimenti fiscali e previdenziali inerenti all’attività associativa. Il Tesoriere compie tutti gli atti di natura bancaria, postale e finanziaria. Nei limiti e per le sole materie di cui sopra al Tesoriere spettano poteri di firma.
b) Il Tesoriere impronta il proprio operato a principi di trasparenza e di correttezza, nel rispetto delle leggi vigenti e dei principi di contabilità. La sua funzione primaria è il raggiungimento degli scopi dell’Associazione nel rispetto del principio di economicità della gestione, assicurando sempre l’equilibrio finanziario. Il Tesoriere tiene ed aggiorna i registri contabili e amministrativi.
c) Il Presidente, previo parere del Comitato di Garanzia, può, nei limiti dei propri poteri, con propria deliberazione scritta, delegare la rappresentanza legale dell’Associazione al Tesoriere, il quale, in tale ipotesi, potrà compiere, in nome e per conto dell’Associazione, ogni atto di amministrazione ordinaria e, previa autorizzazione o conseguente ratifica del Comitato di Garanzia, di straordinaria amministrazione dell’Associazione, salvi eventuali limiti posti nell’atto di delega; con gli stessi limiti il Tesoriere potrà stare in giudizio in nome e per conto dell’Associazione.
d) Il Tesoriere predispone il bilancio consuntivo e le relazioni sull’andamento finanziario del MoVimento 5 Stelle.
e) Il Tesoriere è eletto fra gli Iscritti in possesso di comprovati requisiti di onorabilità e di adeguata professionalità in materia, per 4 (quattro) anni dall’Assemblea, su proposta del Garante, d’intesa con il Presidente, ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.
Il Presidente, sentito il Garante, può procedere alla revoca del Tesoriere con propria motivata determinazione.
In caso di cessazione del Tesoriere, per qualsiasi causa, il Presidente, d’intesa con il Garante, nomina un sostituto che resta in carica, esclusivamente per le funzioni di ordinaria amministrazione, fino all’insediamento del nuovo Tesoriere, che deve comunque avvenire entro il termine perentorio di 30 giorni. In caso di mancata intesa tra il Presidente ed il Garante entro il giorno seguente alla cessazione, alla nomina del sostituto provvede il Comitato di Garanzia nelle 24 (ventiquattro) ore successive.
f) Il Tesoriere deve fornire al Presidente ed all’Organo di controllo, se nominato, il rendiconto trimestrale della propria attività e dell’andamento economico-finanziario dell’Associazione e, comunque, quando ne sia richiesto dal Presidente o dall’Organo di controllo.
Art. 20 – Bilanci
a) Il Tesoriere predispone entro il 31 (trentuno) marzo di ogni anno solare il bilancio consuntivo dell’Associazione al 31 (trentuno) dicembre dell’anno precedente, in conformità con la disciplina di legge; il bilancio consuntivo è corredato da una relazione sulla gestione.
b) Il bilancio consuntivo è sottoposto dal Presidente all’approvazione del Consiglio Nazionale; il bilancio consuntivo approvato dal Consiglio Nazionale e la relazione sulla gestione sono pubblicati a cura del Tesoriere sul sito internet del MoVimento 5 Stelle.
Insieme con il bilancio consuntivo approvato dal Consiglio Nazionale ed alla relazione sulla gestione, il Tesoriere pubblicherà sul sito internet del MoVimento 5 Stelle le informazioni e la documentazione necessaria ad assicurare la massima trasparenza della gestione economico-finanziaria del MoVimento 5 Stelle.
Il bilancio consuntivo è certificato da una società di revisione o da un revisore esterno nominati dal Presidente.
c) Il Presidente entro il 31 (trentuno) dicembre di ciascun anno, predispone un budget riferito all’anno solare successivo; il budget è sottoposto all’approvazione del Comitato di Garanzia, che delibera sentito il Tesoriere.
Art. 21 – Organo di controllo
a) Il Presidente può nominare l’Organo di controllo, anche monocratico, con l’obbligo di vigilare sul rispetto della legge, del presente Statuto, dei Regolamenti e delle deliberazioni degli Organi associativi, con l’obbligo di riferire periodicamente al Presidente circa la regolarità della gestione dell’Associazione.
Il/i componente/i dell’Organo di controllo deve/ono possedere chiari requisiti di onorabilità e di indipendenza.
b) L’Organo di controllo dura in carica 3 (tre) esercizi e scade con l’approvazione del bilancio consuntivo relativo al terzo esercizio e, comunque, fino all’insediamento del nuovo Organo di controllo. L’Organo di controllo è rinnovabile.
c) Qualora richiesto dalla legge, il controllo contabile è esercitato da una Società di revisione iscritta all’albo speciale tenuto dalla C.O.N.S.O.B. ai sensi dell’art. 161, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) e successive modificazioni, o successivamente alla sua istituzione, nel registro di cui all’art. 2, D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. La Società di revisione esprime, con apposita relazione, un giudizio sul rendiconto di esercizio dell’Associazione, secondo quanto previsto dalla normativa in materia tempo per tempo vigente.
Art. 22 - Finanziamento delle attività
a) Non è previsto il versamento di alcuna quota di iscrizione al MoVimento 5 Stelle.
b) Il finanziamento delle attività politiche ovvero di singole iniziative, progetti o manifestazioni è costituito dalle erogazioni liberali degli eletti e di ogni altra erogazione liberale proveniente da campagne di autofinanziamento.
c) Con Regolamento approvato dal Comitato di Garanzia su proposta del Presidente sono disciplinate le modalità operative di finanziamento prevedendo ogni misura utile affinché sia impedito il condizionamento di specifici gruppi di interesse nella definizione dell’indirizzo politico del MoVimento e nell’attribuzione degli incarichi e funzioni, interni o esterni al MoVimento.
Art. 23 – Mediazione - Clausola arbitrale
a) Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra gli Iscritti, i Gruppi territoriali, gli Organi Associativi e/o i loro componenti e l’Associazione, aventi ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto associativo, comprese le controversie relative alla validità di delibere degli Organi associativi ed inclusi i reclami avverso le decisioni del Comitato di Garanzia, sarà oggetto di un preventivo tentativo di conciliazione da svolgersi, senza obbligo di procedura, avanti ad un mediatore estratto a sorte tra i mediatori iscritti nell’elenco dei mediatori del MoVimento 5 Stelle predisposto e tenuto dal Comitato di Garanzia. Qualora il procedimento di mediazione non si concluda con la conciliazione della controversia, e sempre che la materia non sia di inderogabile competenza dell’Autorità giudiziaria, la controversia sarà devoluta alla decisione di un Collegio Arbitrale composto da tre Arbitri dei quali uno nominato dal Garante, previo parere favorevole del Presidente, uno nominato dalla parte ed il terzo, con funzione di Presidente, nominato dagli Arbitri così nominati.
In caso di mancato accordo sulla nomina del terzo Arbitro, alla nomina provvederà il Presidente del Tribunale nella cui Circoscrizione è posta la sede legale dell’Associazione, su istanza dell’interessato più diligente.
L’arbitrato sarà rituale ed il Collegio arbitrale potrà provvedere anche in ordine alle spese e competenze nonché alle controversie relative alla presente clausola ed agli eventuali provvedimenti cautelari.
Il Collegio arbitrale dovrà pronunciarsi nel termine di 90 (novanta) giorni dall’inizio della procedura o nel diverso termine concordato tra le parti e qualora il lodo non fosse pronunciato entro il termine fissato o concordemente prorogato le parti saranno libere di adire il Tribunale competente.
Competente in via esclusiva ed inderogabile sarà il Tribunale nella cui Circoscrizione è posta la sede legale l’Associazione.
b) La modifica, ovvero la soppressione della presente clausola dovrà essere approvata con la maggioranza assoluta degli Iscritti al MoVimento 5 Stelle aventi diritto di voto.
Art. 24 – Sospensione e autosospensione
a) La sospensione può derivare da provvedimento disciplinare, anche cautelare, o da autonoma decisione dell’interessato.
b) In entrambi i casi si applicano le seguenti disposizioni nel periodo di durata della sospensione:
- qualoralasospensioneriguardiilPresidente,lerelativefunzionisonosvoltedal Vicepresidente vicario o, in mancanza, dal componente anziano del Comitato di Garanzia;
- qualora la sospensione riguardi il Garante, le relative funzioni non vengono surrogate;
- qualora la sospensione riguardi un componente del Collegio dei Probiviri o un componente del Comitato di Garanzia, l’Organo prosegue esercizio delle proprie funzioni con i restanti componenti, salva la necessità di procedere alla sostituzione ai sensi del disposto rispettivamente degli artt. 16, lett. c) e 17, lett. e) del presente Statuto;
- qualora la sospensione riguardi più componenti del Collegio dei Probiviri o più componenti del Comitato di Garanzia, l’Organo decade;
- qualora la sospensione riguardi un Iscritto, resta sospeso l’esercizio dei diritti associativi, fermi restando i doveri previsti dal presente Statuto, dalla Carta dei Principi e dei Valori, dal Codice Etico, dai Regolamenti e dalle deliberazioni assunte dagli Organi dell’Associazione;
- qualora la sospensione riguardi Iscritti eletti a cariche politiche o amministrative, resta sospesa la possibilità di svolgere attività pubblica in rappresentanza del MoVimento 5 Stelle ivi inclusa la partecipazione in rappresentanza del MoVimento 5 Stelle, a titolo esemplificativo, a convegni, a conferenze stampa o ad altri eventi.
Art. 25 – Norme transitorie
a) Il primo Presidente dell’Associazione è indicato dal Garante ed è eletto dall’Assemblea a maggioranza dei voti espressi, quale che sia il numero degli Iscritti aventi diritto di voto partecipanti alla votazione; in caso di mancata elezione, si procederà ai sensi dell’art. 11, lett. h), cpv. 2, del presente Statuto.
b) Il Collegio dei Probiviri, il Comitato di Garanzia ed il Tesoriere in carica all’atto dell’approvazione del presente Statuto restano in carica, nella pienezza delle proprie funzioni, fino alla loro naturale scadenza. Il Collegio dei Probiviri, il Comitato di Garanzia ed il Tesoriere in carica all’atto dell’approvazione del presente Statuto possono essere rinnovati, ai sensi del presente Statuto, esclusivamente per un ulteriore mandato
c) Sono disciolti, a far tempo dall’approvazione del presente Statuto, i gruppi locali e le formazioni territoriali auto-costituiti nel tempo o comunque di fatto già operanti.